Mappa del parco

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Foto di Andrea Colleoni - GFS

La storia delle colline Falck, nel vecchio borgo di San Maurizio al Lambro, frazione di Cologno Monzese, inizia negli anni ’40 del secolo scorso. I 32 ettari che le due colline occupano, inizialmente furono utilizzati come cave di estrazione di sabbia e ghiaia, materiali utili per le costruzioni.

Anni '60, cava Falck, uno dei silos
San Maurizio al Lambro, anni '60. Uno dei silos della cava di sabbia e ghiaia della Falck. La foto è tratta dal sito di Muvi e proviene dall'archivio familiare di Arturo Grendanin. 

Una volta esauritasi, le cave, che formavano anche un laghetto, diventarono, negli anni ’60, luogo di sversamento delle scorie delle fonderie Falck e di altri prodotti di scarto delle lavorazioni industriali, che prima riempirono il buco e poi iniziarono ad essere accumulati fino a formare le due colline che vediamo ora.

Anni '70, cava Falck con i rifiutiS
San Maurizio al Lambro, anni '70. Alla cava Falck i rifiuti hanno già riempito la cava. La foto è tratta dal sito di Muvi e proviene dall'archivio familiare di Donata Levati.

Alla fine degli anni ’60, le prime rivendicazioni degli abitanti avviano un lento percorso di dismissione della discarica. Il processo di recupero e bonifica si è concluso alla fine degli anni ’90, e le due colline, alte circa 20 metri, sono state rinterrate, piantumate, attrezzate e cedute alla proprietà pubblica. Nel 2002 sono state riconosciute come parco dalla Regione Lombardia, e dal 2006 sono all’interno del perimetro del nostro parco. Un luogo “negato” alla popolazione per alcune generazioni, ha iniziato così, da poco, un processo sociale di riapproprazione.
Le colline sono uno dei monumenti di un museo diffuso sul territorio di storia dell’industria e del lavoro. Sono già visitabili e frubili. La collina nord, nelle giornate terse, permette una visione spettacolare dell’arco alpino. La collina sud è una terrazza panoramica sui grandi impianti che sono stati conservati sulle aree Falck di Sesto.


Foto di Giancarlo Manetta - GFS

Il programma Pluriennale degli Interventi del Parco prevede ulteriori opere per il completamento delle colline, principalmente rimboschimenti e attrezzature per la fruizione da parte degli utenti del parco.

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