Mappa del parco
Giochi senza forntiere è frutto di una collaborazione tra ABC Associazione bambini cerebrolesi Lombardia Onlus, i comuni di Cologno Monzese e di Sesto San Giovanni e gli Istituti Comprensivi dei due comuni.
Giochi senza frontiere è un progetto rivolto a tutti i bambini disabili e non, per fari sì che il parco dove vanno a giocare diventi più accogliente e a misura di bambino.
Grazie ai volontari, gli allievi di quattro classi delle primarie hanno potuto visitare il Parco della Media Valle del Lambro, scoprendone la storia, le origini, la bellezza e interrogandosi su cosa c'è e cosa manca al parco.
Nelle classi coinvolte la percentuale di bambini stranieri è elevata (dal 30% al 50%) e in ogni classe è inserito almeno un bambino disabile. All'osservazione del parco s'è aggiunta la riflessione sul significato di diversità e disabilità .
Da questa fase esplorativa i bambini sono passati all'ideazione di giochi da installare nel parco.
Durante la presentazione dei primi progetti, i bambini hanno affrontato il tema dell'accessibilità : un gioco davvero accessibile deve essere utilizzabile sempre da tutti.
I bambini hanno dunque rivisto i propri progetti sotto questa luce. Inoktre le loro idee sono state sottoposte anche ad altri vincoli, come il costo e le dimensioni del gioco da realizzare.
La seconda tornata progettuale ha richiesto ai bambini di votare i migliori progetti per portarli alla fase di realizzazione.
Nella scuola di Cologno Monzese, la classe IV A ha scelto l’osservatorio astronomico, la IV B il percorso sensoriale. Nella scuola di Sesto, i bambini hanno votato il giocco dell'oca e l'area per gli aquiloni.
L’osservatorio astronomico è un’area del parco con panchine e cartelloni con scritte sulle stelle in italiano, inglese, spagnolo, arabo, cinese e la trascrizione in braille.
Il percorso sensoriale (chiamato percorso a 6 sensi, perché “il sesto senso è quello della decenzaâ€) si può fare a piedi o in sedia a rotelle e lungo il percorso ci sono rumori da ascoltare, odori da annusare, materiali diversi da toccare.
Il gioco dell’oca è stato pensato con mattonelle di larghezza sufficiente a farci salire anche i bambini con la sedia a rotelle, di colori differenti, quindi adatto anche ai più piccoli che ancora non riconoscono i numeri, con un pannello che spiega le regole in diverse lingue (italiano, inglese, spagnolo, cinese, arabo) e in braille.
Infine l’area per gli aquiloni, che occupa una porzione di un’area già esistente, è stata segnalata in modo che tutti sappiano dove portare gli aquiloni a volare.
Guarda alcuni cartelli in più lingue!
Il progetto Giochi senza frontiere ha vinto un bando del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca. Il finanziamento MIUR ha permesso di pagare la realizzazione dei cartelli. Il PMVL ha finanziato la grafica.
Giochi senza frontiere è un progetto rivolto a tutti i bambini disabili e non, per fari sì che il parco dove vanno a giocare diventi più accogliente e a misura di bambino.
Grazie ai volontari, gli allievi di quattro classi delle primarie hanno potuto visitare il Parco della Media Valle del Lambro, scoprendone la storia, le origini, la bellezza e interrogandosi su cosa c'è e cosa manca al parco.
Nelle classi coinvolte la percentuale di bambini stranieri è elevata (dal 30% al 50%) e in ogni classe è inserito almeno un bambino disabile. All'osservazione del parco s'è aggiunta la riflessione sul significato di diversità e disabilità .
Da questa fase esplorativa i bambini sono passati all'ideazione di giochi da installare nel parco.
Durante la presentazione dei primi progetti, i bambini hanno affrontato il tema dell'accessibilità : un gioco davvero accessibile deve essere utilizzabile sempre da tutti.
I bambini hanno dunque rivisto i propri progetti sotto questa luce. Inoktre le loro idee sono state sottoposte anche ad altri vincoli, come il costo e le dimensioni del gioco da realizzare.
La seconda tornata progettuale ha richiesto ai bambini di votare i migliori progetti per portarli alla fase di realizzazione.
Nella scuola di Cologno Monzese, la classe IV A ha scelto l’osservatorio astronomico, la IV B il percorso sensoriale. Nella scuola di Sesto, i bambini hanno votato il giocco dell'oca e l'area per gli aquiloni.
L’osservatorio astronomico è un’area del parco con panchine e cartelloni con scritte sulle stelle in italiano, inglese, spagnolo, arabo, cinese e la trascrizione in braille.
Il percorso sensoriale (chiamato percorso a 6 sensi, perché “il sesto senso è quello della decenzaâ€) si può fare a piedi o in sedia a rotelle e lungo il percorso ci sono rumori da ascoltare, odori da annusare, materiali diversi da toccare.
Il gioco dell’oca è stato pensato con mattonelle di larghezza sufficiente a farci salire anche i bambini con la sedia a rotelle, di colori differenti, quindi adatto anche ai più piccoli che ancora non riconoscono i numeri, con un pannello che spiega le regole in diverse lingue (italiano, inglese, spagnolo, cinese, arabo) e in braille.
Infine l’area per gli aquiloni, che occupa una porzione di un’area già esistente, è stata segnalata in modo che tutti sappiano dove portare gli aquiloni a volare.
Guarda alcuni cartelli in più lingue!
Il progetto Giochi senza frontiere ha vinto un bando del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca. Il finanziamento MIUR ha permesso di pagare la realizzazione dei cartelli. Il PMVL ha finanziato la grafica.